LETTERA APERTA
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NAPOLITANO
PRESIDENTE PRODI,
PARTITI
TV-RADIO
GIORNALI
CITTADINI
GIOVANI
Presidente PRODI continui a Governare con il mandato avuto dagli Elettori per 5 anni.
Coloro della Coalizione che non l'appoggiano più e non rispettano il Programma Elettorale "per il BENE dell'ITALIA", si dimettano da Parlamentari per incoerenza con il programma elettorale ed il mandato, nello schieramento di Centro-Sinistra, avuto dagli elettori . In alternativa il Presidente della Repubblica Napoletano sciolga solo il Senato.
Io propongo la seguente LEGGE ELETTORALE:
- La legge elettorale deve dare un premio alla Coalizione vincente pari al 10% del numero di Deputati o Senatori in caso si presentino 2 coalizioni, al 20% in caso di 3 o più
- E' eletto Presidente e dura in carica 5 anni, l'esponente proposto dalla Coalizione vincente con maggioranza relativa rispetto ai voti validi espressi. In caso di decesso del Premier subentra il secondo dei più votati della coalizione vincente. Non si può essere eletti Presidente, Ministri o Parlamentari per più di due legislature per la Camera più una per il Senato. Per le prossime elezioni è concessa una deroga a chi non ha superato il doppio dei limiti. Il 50% dei Ministri è nominato fra i più votati della coalizione, salvo non siano stati già Ministri due volte per 2 legislature complete. Il restante 50% è nominato dal Premier anche fra non parlamentari. Allo stesso modo si procede per i sottosegretari. Si stabilisce il numero massimo di 1 Presidente, 2 VICE Presidente, 20 Ministri e 40 Sottosegretari
- Ogni coalizione è costituita da più partiti che propongono proprie liste di candidati aperte agli elettori. Nel caso si superi per ciascuna lista il numero massimo di concorrenti eleggibili, hanno diritto a candidarsi coloro che ottengono più voti in una elezione preliminare di lista. Ogni elettore ha diritto ad esprimere 1 preferenza. La coalizione consente anche la partecipazione alle elezioni primarie a candidati che non si riconoscono nei partiti ma nella coalizione; i candidati comuni di lista di coalizione, se superano il numero del 60% degli eleggibili, devono sottoporsi a elezioni preliminari. Ogni candidato può concorrere in un solo partito o nella lista generale di coalizione. Risulta candidato a Premier il candidato delle liste di Partito o della lista generale di coalizione che ottiene più voti.
- Ogni coalizione deve proporre un programma di governo, ed i componenti eletti devono rispettarlo, senza cambio di coalizione durante il mandato, se eletti, pena la decadenza da Parlamentare e subentro dell'esponente primo non eletto (eccetto che per argomenti che rientrano nella sfera personale religiosa o di libertà individuali, per i quali è concesso libertà di voto, senza far decadere la maggioranza di governo, ovvero non viene computato come voto contrario alla fiducia di governo, ma solo per l'approvazione della specifica legge). Il programma può essere modificato con l'assenso del 80% della coalizione in caso di eventi politici e scenari diversi, emersione di una situazione economica diversa da quella conosciuta, crisi economiche successive, crisi internazionali. L'approvazione di un nuovo Programma può essere proposto dal Popolo dei grandi elettori, che sono quelli che hanno partecipato alle Primarie della coalizione, ed il verdetto di deroga al programma elettorale è approvato con il 70% dei voti espressi. Al nuovo programma devono attenersi tutti gli eletti , pena la decadenza ed il subentro in ordine dei primi de non eletti della coalizione.
- Non sono eleggibili coloro che hanno subito una condanna penale in primo grado pari o superiore a 5 anni. Non è eleggibile chi subisce condanna in primo grado di qualsiasi entità per mafia, omicidio volontario, e per pene superiori ad un anno per delitti contro minori, donne, deboli, indifesi, minorati, minoranze, inquina l’ambiente, traffico e spaccio di droga, armi, traffico in esseri umani, soggioga alla prostituzione, al lavoro minorile, accattonaggio, e simili.
- Il compenso spettante a Ministri, Segretari, Parlamentari è ridotto automaticamente del 20 % rispetto agli attuali.
- La popolazione Italiana nel 2004 era di 58.462.375 abitanti e pertanto si stabilisce di eleggere:
- - Un Deputato ogni 150000 abitanti e quindi 390 Deputati, con medesime modalità attuali
- - Un Senatore ogni 300000 abitanti e quindi 195 Senatori, con modalità non più di collegi uninominali
- La Camera si occuperà della legislazione a carattere nazionale, Europea ed Internazionale
- Il Senato si occuperà della Legislazione Regionale e Locale
- La presente Proposta di Legge integra le vigenti leggi e norme con le indicazioni sopra riportate, mentre restano valide tutte le norme e regolamenti per le elezioni non in contrasto con le indicazioni sopra riportate
- Dovrà essere elaborato un sistema sicuro per procedere alle elezioni con sistema elettronico
- Il Governo si adopererà perché durante la predisposizione di leggi particolari, potrà avvalersi di sondaggi elettorali da compiersi on-line tramite sistema internet, garantiti da codici pin personali, tipo quello del sistema tributario. In questo il governo potrà essere aiutato dalla TV Pubblica
A latere si stabilisce inoltre che:
- I dirigenti di aziende pubbliche che hanno il maggior fatturato non possono avere più incarichi e stipendi complessivi fra più incarichi superiori a 250000,00 Euro anno, ed un premio annuo pari al 10% dell'utile di Bilancio. Quelli delle aziende minori devono essere riparametrati in proporzione decrescente rispetto alle maggiori.
- La Giustizia deve azzerare nell'arco di 5 anni tutti i processi pregressi e contemporaneamente svolgere in tempo reale i nuovi. Pertanto saranno assunti temporaneamente 10000 nuovi operatori complessivi fra magistrati, cancellieri, assistenti, personale ausiliario. Nei processi non saranno ammessi più ri-invii, eccetto 1 nell'esposizione delle tesi difensive.
- E' fatto obbligo agli Istituti ed alle università di organizzare stage formativi per almeno 700 ore. Tutti i giovani che durante gli ultimi 3 anni di studio hanno frequentato con esito favorevole stage formativi per almeno 800 ore complessive con una valutazione di 70/100, dopo il diploma o la laurea hanno diritto ad uno stage di 1 anno stipendiato al 70% del salario normale delle aziende private o pubbliche in cui saranno collocati. Saranno stabilite apposite graduatorie a carattere locale e regionale. Saranno istituiti fondi per le aziende per l'incentivazione degli stage
- Tutto il personale in cassa integrazione deve essere utilizzato per lavori socialmente utili o altre attività
- Tutti gli appalti devono essere visibili in rete Internet, sia durante la fase di gara, che di realizzazione, con l'esposizione dettagliata delle aggiudicazioni, delle spese, degli avviamenti e risultati ottenuti.
- Sarà consentito indire referendum presentati da almeno 2000000 di elettori per approvare proposte di legge popolari. Le proposte diventano automaticamente Legge se approvate dal 50%+1 degli aventi diritto al voto. Non sarà consentito proporre leggi a contenuto razziale, contro minoranze o libertà individuali
- E fatto obbligo al Governo di Pubblicizzare al massimo le iniziative politiche, facilitare il dialogo istituzionale con i cittadini, diffondere gratuitamente le Leggi, le Normative di Sicurezza, le Norme CEI e simili per tutti i settori tecnologici, adoperarsi attivamente per la Pace nel mondo, lo sviluppo dei Paesi Poveri, la diffusione della Sanità, Scolarità e Formazione nei paesi Poveri, anche a mezzo della Televisione Pubblica.
- E fatto obbligo alle TV Pubblica ed alle Università di diffondere capillarmente l’UNIVERSITA’ TELEMATICA a costi inferiori o pari a quelli delle Università Pubbliche.
- E’ fatto obbligo alla Pubblica Istruzione la diffusione capillare di programmi per la Cultura della Sicurezza nelle Case, nei Luoghi Pubblici, sul Lavoro, sulle Strade, la Cultura della Vita, la Cultura e Pratica dello Sport nelle scuole ed Università attraverso Associazioni Sportive e Culturali di Istituto.
- E’ fatto obbligo al Governo di difendere la Vita, aiutando le Future e Giovani Madri, i giovani, i poveri, i disoccupati, gli infermi, gli ammalati
E’ fatto obbligo al Governo non far depauperare la professionalità dei lavoratori espulsi dai luoghi di lavoro reinserendoli, o se alla fine dell’attività lavorativa valorizzandoli come formatori per le giovani leve.